L’avvocato esperto in malasanità è purtroppo diventato una figura sempre più comune nelle vite di moltissime persone: ma siamo davvero sicuri di sapere cosa faccia e cosa sia la malasanità? Vediamo insieme di fare un pó di chiarezza.
Partiamo anzitutto dalla definizione di malasanità: si tratta di comportamenti medici che causano danni al paziente; si tratta di azioni negligenti da parte di un medico o di una struttura ospedaliera che comportano danni al paziente.
Chi causa questo danno dovrà risponderne giudizialmente quando il paziente intenterà una causa per ottenere il risarcimento del danno. Una differenza fondamentale che può esserci sempre utile, è quella tra malasanità e disservizio medico.
Questa distinzione, da un punto di vista legale, è fondamentale perché se non c’è danno alla persona non c’è neanche diritto al risarcimento dello stesso. Il primo passo per stabilire se c’è stato danno, è ottenere una perizia medico legale che analizzerà i fatti e darà un responso utile alla causa. La perizia valuterà se dal comportamento medico scaturisce un’invalidità che durerà in futuro o meno e se c’è diritto o meno al risarcimento.
Si ha dunque malasanità quando al paziente viene provocata una lesione permanente e si ha responsabilità medica quando c’è una relazione tra il comportamento medico e la lesione riportata dal paziente.
Avvocato malasanità come scegliere il professionista giusto
A differenza di altri ambiti del diritto, quando si parla di malasanità la lista dei professionisti non è così ampia e la scelta non è affatto facile. Spesso chi si trova in queste situazioni deve affrontare danni molto gravi o la perdita di una persona cara, quindi la lucidità non è ai massimi livelli.
Guardare l’esperienza del legale o della società a cui si ha intenzione di rivolgersi, è il primo passo per non affidarsi a persone inesperte: cerchiamo sempre di affidarci a persone che sanno come muoversi in questo ambito così delicato e che coinvolge affetti profondi oltre gli interessi economici.
Oltre ad un’accurata visione del curriculum del professionista scelto, è utile controllare anche le cause che ha affrontato e come le ha affrontate. Non c’è niente di male ad occuparsi di più ambiti del diritto, ma più un legale si specializza in uno specifico interesse più sarà abile nell’avere una visione di insieme della faccenda. Oggi molti professionisti hanno un canale youtube in cui sarà possibile visionare la loro esperienza e in cui loro stessi parlano dei casi che hanno affrontato.
Trattandosi di malasanità e quindi di un tema molto delicato, il tema della vicinanza non è così importante come in altre situazioni: se un legale è specializzato in malasanità e il suo background è notevole, possiamo soprassedere sul fatto che non sia proprio dietro l’angolo.
Un modo per riconoscere un vero professionista è diffidare da chi vi dirà che sicuramente vincerete la causa, perché, purtroppo nessuno può garantirlo. Se una volta analizzati i fatti vi dirà che il percorso è semplice e promette vittorie rapide…fatevi venire dei dubbi perché questo tipo di cause non sono né facile né veloci.
Ultimissimo consiglio: una volta analizzato ciò che il legale vi ha detto, valutate anche la parte istintiva se il legale non vi ispira fiducia e il suo curriculum vi lascia qualche dubbio, cercate altro.
Si tratta di questioni molto delicate, chi si rivolge a questi professionisti ha subito una grave perdita o ha ricevuto la notizia di una lesione importante, quindi non è lucido abbastanza per essere totalmente pratici. La fiducia dev’essere un elemento fondamentale nella scelta del legale.